Stamattina sono andata al Centro Trasfusionale dell'ospedale di Rovigo, per la mia prima donazione di sangue. Non ero molto agitata al pensiero, ero molto assonnata e forse per questo mi hanno trovato la pressione un po' più bassa del mio valore normale (110/70 anziché il solito 120/80)...comunque sia, tutto ok finché non ho visto l'ago che mi hanno infilato nel braccio...mi sono voltata dall'altra parte xke era un po' grosso x i miei gusti...ma l'infermiera è stata bravissima e ho sentito pochissimo male...
All'inizio del prelievo ho sentito come una sensazione di calore all'addome, non lo so perché...il fastidio peggiore lo sentivo quando dovevo aprire e chiudere il pugno per sollecitare il sangue a fuoriuscire...sentivo il turgore dei vasi sanguigni e un po' il risucchio del sangue!
A parte questo e l'infinità di tempo che il mio sangue impiega a coagulare (il foro dell'ago non si rimarginava mai!), avevo una fame pazzesca alla fine, perciò con Giulia e Michele sono andata all'area ristoro e mi sono fatta fuori 2 panini col salame, più una lattina di coca-cola.
Adesso mi sento un po' fiacca, ma nello stesso tempo psicologicamente energica! Ho dato qualcosa di me che può essere d'aiuto...ed è una cosa che rinfranca lo spirito...davvero...
Grazie a chi mi ha convinto a farlo...
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3 commenti:
Congratulazioni per il coraggio che hai avuto...al solo pensiero di quell'ago mi è venuta la pelle d'oca....Diego
considera che poi hai visto me in piazza...e la fiakkezza è aumentata
Diego, anche per me lo stesso effetto... anzi forse ancora peggiore. Non sopporto l'idea di un ago che mi entri in una vena e dopo questa descrizione sono ancora più convinto che non riuscirò mai a donare.
Fra
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