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martedì 30 dicembre 2008

IL 2009 SI AVVICINA...E AUMENTANO GLI AVANZI DEL 2008

Ecco un post culinario, dopo tanto tempo. Dato che non voglio concludere il 2008 con un post deprimente, cosa molto probabile visti i casini recenti in casa e visto l'andamento in generale di quest'anno, lo faccio con una ricetta, molto utile sia per questi ultimi giorni di festa che per far fuori gli avanzi dopo l'epifania...
Io questo dolce l'ho fatto il giorno di Natale, perché avevo voglia di una versione alternativa al classico pandoro farcito che facciamo ogni anno in casa mia per il pranzo del 25. Purtroppo non ho una foto da farvi vedere...ma vi assicuro che l'estetica è secondaria al gusto...curiosi? bene...ecco a voi il...

TIRAMISU' AL PANDORO
è venuta l'epifania e s'è portata via tutte le feste, ma vi ha lasciato qualche pandoro in casa...e non riuscite a sopportarne la vista, perchè vi ricorda troppo le feste appena concluse? ecco un modo alternativo per farlo fuori. Le dosi sono per una farcitura di 3 strati + la copertura di un dolce su piatto di dimensioni circa 15x 40 cm...poi sta al vostro buon senso di pasticcere adattare la quantità di crema alle dimensioni del vostro dolce...
Ingredienti:
-Un pandoro
-crema: 500 g di mascarpone, 4 tuorli d'uovo, 175 g di zucchero, rum o brandy (a seconda del gusto, io uso il rum), caffè.
-gocce di cioccolato fondente
-scaglie di mandorle e cacao in polvere per guarnire (a piacere)

Prendete il pandoro e tagliatelo a fettine di circa mezzo cm di spessore. Non importa la forma che avranno le fette (si sa, ricavare dei rettangoli perfetti da un pandoro è difficile), l'importante è che abbiano un certo spessore.
Per la crema: sbattere il mascarpone, i tuorli e lo zucchero, fino ad ottenere una crema. dopodichè aggiungeteci un po' di rum e di caffè, non molto perché sennò la crema perde di consistenza, quanto basta per far perdere alla crema il colore giallo acceso e l'aroma un po' stagnante dell'uovo (dalle mie parti si dice che "sa da freschin"...termine intraducibile dal veneto all'italiano...sorry). Alla fine vi risulterà una crema di un giallo pastello, molto dolce, leggermente aromatizzata al rum.
Ora si tratta di assemblare il tutto, procedendo come il tiramisù normale. Prendete un piatto da portata e disponete una base di pasta di pandoro, dopodiché spalmate uno strato di crema. Usatene una quantità abbondante, perché il pandoro tende ad assorbire molto la crema. Fatto questo strato di crema e prima di fare il secondo strato di pandoro, spargete sulla crema delle gocce di cioccolato fondente (contrastano con la dolcezza della crema)...e così via, per tutti gli strati che volete. Quando si tratta di fare la copertura mettete solo la crema e poi spolverizzate con abbondante cioccolato in polvere.
Potete poi decorare con delle scaglie di mandorle su tutta la superficie del dolce, o come più preferite.
Lasciate in frigo qualche ora....e degustate!!!

Se posso consigliare, un buon prosecco contrasta bene con la dolcezza quasi diabetica di questo dolce...

Detto questo, attendo commenti da chi proverà a fare questo dolce, spero di essere stata abbastanza esauriente...

Ed auguro a tutti un dolcissimo 2009!

venerdì 19 dicembre 2008

NATALE UN PO' DIVERSO...



















Eccomi qui...ad inaugurare la stagione natalizia del mio blog...con una foto del presepe che ho fatto sotto l'albero..foto che ho fatto col mio nuovo cell, un nokia N95, il mio regalo di natale anticipato (l'ho preso a fine novembre...).
Che dire? Avevo così voglia di finire la routine universitaria per riposarmi un po'...ora che ho fatto anche un esame in più è arrivato finalmente il momento delle vacanze..più tempo libero...

Te ne torni a casa felice di aver fatto un minimo del tuo dovere universitario ed ecco che riaffiorano i problemi che avevi lasciato una settimana prima...i soliti casini...una situazione già vissuta, da riaffrontare...una mamma che vorresti aiutare, ma non sai da dove cominciare...ti rendi conto in questi momenti che non c'è confidenza e non sai quando è iniziato tutto questo...quando non si è creato quel legame...quando ci si è tutti chiusi in un guscio e si ha cominciato a vivere secondo il detto "occhio non vede, cuore non duole"...muri di silenzi, forse per proteggersi a vicenda da verità scomode.
Il problema è che non sono gli occhi a vedere...come insegnano i prof di oculistica, a vedere è il cervello...ed è una vista che va molto a fondo, percepisce molto più di quel che sembra...
E pecepisce lo stress, la stanchezza, la difficoltà insormontabile, il peso della responsabilità...vorresti offrire una mano per portare questo peso, ma non sai come fare, perchè ci vuole troppo per colmare quella distanza che c'è, non c'è abbastanza coraggio per dire "sono qui"...
E non finisce qui...
Mi viene da pensare che questo è il primo Natale dopo 8 anni che festeggio in modo diverso...ci sono persone che non vedrò quest'anno per il tradizionale cenone del 24... persone che non so neanche se accetteranno i miei auguri, ma io li farò comunque, perché mi sento di farli..persone a cui do sicuramente fastidio [e ho la morte nel cuore per questo..è come un piccolo infarto]...non so in che modo pormi, ma lo devo fare...

Insomma, sto un po' nel buio questo Natale...non del tutto, perchè c'è la fiamma di una candela ad indicarmi la direzione...spero non si spenga mai...se succedesse andrei nel panico...