non so dove sbattere la testa per la tesi. Seguo il consiglio dei colleghi e dico: ok, se provare a frequentare un reparto è utile x capire se è la tua strada, proviamo...fatalità, c'è l'occasione di parlare con il prof di gineco...parliamone...
effetto mietitrebbia...
Se mi diceva direttamente che sono un'imbecille perditempo fuoricorso forse era meglio...
E che non mi ha neanche chiesto la media dei voti...beh, almeno mi sono risparmiata la pedata nel sedere...
Io lo so che la vita in questo ambito non è facile, che bisogna farsi un mazzo così per riuscire a lavorare come si deve...ma che c'è di così sbagliato nel voler far le cose in un clima più rilassato? che senso ha l'aggressione morale? scoraggiare gli indecisi? ok, se il senso è quello, allora ha chiarito la mia indecisione, non sono fatta per quella materia...
Ma come faccio a chiarirmi le idee in un modo più civile?
Io non sono nata "imparata", le cose non le so a priori...forse è questo che mi frega, so di non sapere...e ciò mi mostra più insicura che volenterosa di imparare...
ma come cacchio ha fatto Socrate, quella volta?
Boh...fattostà che la "pera cotta", cioè la sottoscritta (non mi soffermo su questo appellativo riferito ad un episodio vergognoso, seppur esplicativo del "controsenso italiano"), se ne torna mogia mogia a pensare cosa fare della sua vita...e a 10 esami dalla fine ancora non lo sa...
e, tra parentesi, x sto fottutissimo decimo esame non ce la fa a studiare...cmq vabbè...in qualche modo me la caverò, as always...
