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giovedì 16 novembre 2006

16 NOVEMBRE 2006

Questo è uno di quei giorni a cui, qualche mese fa, pensavo con tristezza. Infatti sarebbe stato il primo dei tanti avvenimenti che io e il mio amore non avremmo festeggiato insieme. E difatti eccomi qui...a ripensare a 6 anni fa...
Oggi è il nostro anniversario. Forse può sembrare stupido, ma è un giorno che aspetto sempre con ansia, un po' come Natale. Mi sveglio e il mio stomaco è in subbuglio, per l'attesa del momento in cui rivedrò i suoi occhi. E guardandoci, ci diremo a vicenda che è tutto stupendamente, dolcemente vero, come 6 anni fa. Forse anche un po' meglio, grazie a tutte le esperienze vissute in questi anni. Stavolta però niente abbracci, niente baci. Lo rivedrò, certo. Ma via computer. Chissà come sarà. Condensare parole ed emozioni in quei pochi minuti di telefonata. Non so se sarò in grado. Non so quanto vorrò farlo. Se ci penso, mi sento costretta a viverlo in un modo che non voglio. Non posso porre freno ai miei sentimenti, ma sono obbligata a farlo.
E tenere tutto dentro.
Ed abituarsi mestamente a questa lontananza fisica/vicinanza virtuale.
E non voglio.
Non voglio che succeda.
Mi fa sentire "fredda".
E non lo sono.
Ma poi penso al 23 dicembre.
Una porta si aprirà e ci ritroveremo di nuovo faccia a faccia.
E sarà un effluvio di emozioni.
Forti.
Disperate.
Mi sento già rinascere dal torpore di questi mesi.
Reinnamorarmi, anche se non ho mai smesso di esserlo.
Sentirmi come quel 16 Novembre e i giorni seguenti, in cui non capivo bene cosa vivevo.
Ma stavo da Dio.
E sapevo che saremmo arrivati lontani.
Ora avremo una piccola occasione per ricominciare, prima di quella definitiva del prossimo settembre. E spero, come credo, che sia semplicemente magico. Con la possibilità di riavvicinarci, ma con la fortuna di conoscerci già. La grandissima fortuna che abbiamo.
Non dimenticarci mai quanto è bello stare vicini. E crescere insieme.
Continuare a credere in noi. Sempre.
Ora, non posso fare i miei soliti esperimenti di culinaria e preparare una torta al limone, una di quelle torte che a me fanno schifo, perché non escono mai come voglio. Ma tu dici di amarle, amore mio. Ed io faccio finta di crederti, ma non mi accontento e vorrei sempre migliorarmi.
Qualcosa però con le mie mani ho fatto. Non è niente, solo un'immagine. Ma è una di quelle cose che faccio pensando che deve piacerti, perciò mi impegno con tutta me stessa. Spero ti faccia sorridere. E non guardare le imprecisioni...fai come per la torta.

Ti amo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti amo, e grazie, per ogni cosa...