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domenica 4 dicembre 2005

1 dicembre: giornata mondiale contro l'AIDS


Testo a fianco delle torri: "2863 persone sono morte"
Testo a fianco del ragazzo: "40 milioni di persone nel mondo infettate da HIV"
Il mondo si unisce contro il terrorismo. Dovrebbe unirsi anche contro l' AIDS.

Questa è una delle slide di una pubblicità trasmessa 1 sola volta da MTV e poi censurata (per una volta che Mtv fa qualcosa di buono...) ovviamente potete capire il perché...

Scrivo quest'articolo perché ogni anno il 1 dicembre si celebra la GIORNATA MONDIALE CONTRO L'AIDS. Io quest'anno, grazie all'università e, in particolar modo, al Sism (Segretariato Italiano Studenti di Medicina) di Ferrara, ho potuto assistere ad un'interessante conferenza che ha spiegato in termini semplici ma efficaci cos'è l'aids e quanto bastarda sia questa malattia, soprattutto per le popolazioni povere del mondo. Lo sapevate che è la 1 CAUSA DI MORTE in Africa? Sapevate che ogni 6 secondi nel mondo avviene un contagio da HIV (il virus che causa l'aids)? E che ogni 9 secondi muore di Aids un bambino?

Certo, questi sono solo numeri... e la realtà in cui viviamo non ci permette di credere realmente che certi mali esistano, finché non ti ci scontri di persona... ma credetemi, se c'è una cosa in cui credere veramente di tutto quello che tv e giornali ci dicono, se c'è una cosa per cui vale la pena lottare, ognuno con i mezzi che ha, questa cosa è la lotta all'aids.
Quest'anno, grazie alle offerte pervenute alle numerose associazioni che si battono per questa causa, in Africa è nato il primo bambino SANO da madre SIEROPOSITIVA. Tutto grazie ad una semplice medicina, somministrata a madre e figlio, che impedisce il contagio al momento del parto (quando troverò una foto di questo bimbo ve la mostrerò è troppo carino!).
Certo, per eradicare la malattia servirebbero moltre altre cose, quali un'istruzione sul problema e sui rischi che si corrono per comportamenti scorretti (esistono leggende metropolitane che dicono che violentando un bambino ci si liberi dal virus...che abominio!!!), ma a volte basta cominciare con poco per giungere a grandi risultati.
Ovviamente non vi chiedo di darmi soldi, non sia mai! Vorrei solo rendervi sensibili al problema, in modo che, se un giorno vi capitasse di dover scegliere se fare qualcosa contro l'aids o farvi i fatti vostri, decidiate di agire e non di vivere nell'indifferenza, magari pensando "tanto a me non può capitare"...pensateci bene...

Grazie ad Elena di Milano che mi ha mandato la pubblicità via mail




1 commento:

Anonimo ha detto...

Bell'articolo.
La pubblicità è di grande effetto e mi sconcerta che sia stata censurata.
Anzitutto perché affermare che al mondo ci siano piaghe che fanno più vittime del terrorismo non sminuisce l'orrore di quest'ultimo e soprattutto non significa appoggiarlo, e poi perché non fa altro che riportare la realtà. Ma d'altronde che possiamo aspettarci da questo paese dove va sempre tutto bene e se c'è qualcosa che non va è perché lo immaginiamo e basta?
Tornando al merito, le armi per sconfiggere l'AIDS sono la ricerca scientifica, una gestione UMANA dei farmaci e del problema dei brevetti, una corretta informazione sulla malattia ed una educazione al sesso sicuro.
Non possiamo certo sconfiggerla da soli, ma in fondo ognuno può fare qualcosa, credo.