sabato 30 settembre 2006
FATTORE C
ore 16: io, Giulia, Eleonora e Michele siamo nella macchina di quest'ultimo per andare a casa di Giorgio a preparare il papiro x la laurea di Daisy...
a meno di 500 metri dalla destinazione i caramba ci fermano...controllino...
Michele a digrignare tra i denti che, se fanno i bastardi, gli ritirano la patente xkè non potrebbe girare con la macchina immatricolata autocarro nel weekend...io ed Eleonora senza cinture (ce n'eravamo proprio dimenticate...)...
Alla fine il carabiniere fa:"ok potete andare, mi raccomando le cinture voi lì dietro"
Io e l'Ele sbiancate...figura di m...
poteva farci la multa ma forse ci ha visto, tanto carine, e ci ha risparmiate...
QUESTA LA PUBBLICO
ond'evitare di fare spam, la pubblico qui, così se volete la leggete altrimenti fate a meno...
LEGGETE QUESTA PERCHè E' BREVE,MA DAVVERO ALLUCINANTE...
SARANNO TUTTE COINCIDENZE?!
1) New York City ha 11 lettere
2) Afghanistan ha 11 lettere
3) Ramsin Yuseb (il terrorista che minacciò di distruggere le Torri
gemelle nel 1993) ha 11 lettere.
4) George W Bush ha 11 lettere
5) Le due torri gemelle formano un 11
Questa può essere un pura coincidenza, ma ora si fa più interessante:
1) New York è l'11° stato
2) Il primo aereo schiantatosi contro le torri gemelle era il volo n°11
3) Il volo n°11 portava 92 passeggeri. 9+2=11
4) Il volo 77, che si schiantò anche contro le torri, portava 65
passeggeri: 6+5=11
5) La tragedia si verificò l'11 settembre, o 9/11 (data americana) come lo
si conosce ora.
6) La data è uguale al numero dell'emergenza americano 911. 9+1+1=11
Coincidenza? Continua a leggere e fatti la tua idea:
1) Il totale del numero delle vittime negli aerei dirottati era 254: 2+5+4=11
2) L'11 settembre è il giorno n° 254 nel calendario dell'anno. 2+5+4=11 Di nuovo...
3) L'attentato di Madrid accadde l'11/03/2004: 1+1+3+2+4=11
4) La tragedia di Madrid accadde 911 giorni dopo quella delle torri gemelle.
Ed è qui che le cose si fanno parecchio misteriose:
Il simbolo + riconosciuto per gli USA, dopo le Stelle&Strisce, è l'Aquila.
Il versetto seguente è preso dal Corano, il Libro Sacro islamico: "Perchè è scritto che un figlio d'Arabia sveglierà una terribile Aquila. La collera dell'Aquila si sentirà attraverso le terre di Allah, mentre alcune persone tremarono disperate ancora più allietate: perchè la collera dell'Aquila ripulì le terre di Allah e ci fu pace." Questo è il verso n° 9.11 del Corano.
Non siete ancora convinti?
Provate questo e vedete come vi sentirete dopo, a me ha fatto drizzare i
capelli:
Apri Microsoft Word ed esegui (FALLO SUL SERIO PERCHE' E' INCREDIBILE!)
1. Scrivi in stampatello Q33 NY E' il n° del primo volo schiantatosi contro le torri gemelle
2. Evidenzia il Q33 NY
3. Aumenta un po' il carattere per vedere meglio...
4. Cambia l'attuale carattere in WINGDINGS....
giovedì 28 settembre 2006
UN MERCOLEDÌ DA…LEONCINI
Ieri, 27 settembre ’06, è stato il primo mercoledì universitario a cui ho partecipato. Ero molto incuriosita da questa tradizione, di cui sentivo sempre parlare dai compagni residenti a Ferrara, e dato che ieri era il primo mercoledì libero da impegni di studio e con buona parte degli amici trasferiti in città per seguire le lezioni, io e Giulia abbiamo deciso di uscire. Siamo usciti con Francesca, Rossella e Filippo (vedere reperto fotografico), ma siamo usciti troppo presto e non c’era quasi nessuno in giro. Allora siamo andati in un pub e ci siamo fatti una partita a “Crack” (il contrario di monopoli, quel gioco in cui si deve perdere tutti i soldi per vincere…ovviamente ha vinto la Fra…), accompagnata da tisane e dolciumi vari, in quanto membri onorari del “club dei non bevitori”…beh più che altro mancavano i "bevitori sociali” (Carlo in primis), quindi non siamo stati indotti alla perdizione…io ho preso il solito succo alla pesca, accompagnato da una sublime (ma non come quella della mamma!) fetta di tenerina…
Finita la partita (saranno state le 11 e mezza) siamo tornati in piazza e i miei occhi si sono illuminati: tutta la piazza, specie il sagrato del duomo, piena di gente! Abbiamo incrociato diversi compagni di corso e ci siamo fatti quattro chiacchere…
Purtroppo il fatto di essere usciti troppo presto, senza esserci riposati dopo il rientro dalle lezioni del pomeriggio, ci ha fatto venire sonno, quindi siamo andati a casa dopo mezzanotte…però vedere questo scenario mi ha elettrizzata molto! Non vedo l’ora che sia già mercoledì prossimo, per uscire più tardi e divertirmi come una pazza, con la compagnia al completo! Ho proprio voglia di fare casino e ridere a crepapelle!
Comunque un grazie a chi era con me ieri…e mi ha fatto vivere il mio primo mercoledì universitario. Spero che ce ne siano tanti, tanti altri da trascorrere al meglio, insieme!
mercoledì 27 settembre 2006
KE FIGATA!
Per fortuna, ma anche purtroppo.
Purtroppo perché, specie negli ultimi giorni, ho capito un po' meglio il mio ruolo ed ho cominciato a sentirmi utile e partecipe in questo reparto, la mia curiosità ha vinto la timidezza e la paura di sbagliare e perciò ho imparato molte più cose. Tutto ciò dovrà essere metabolizzato con ore ed ore di studio (chissà se ce la farò a prepararlo per l'11 dicembre! ), ma so che quando tornerò in reparto prima dell'esame sarò molto più preparata e scattante di quanto fatto in questi 20 giorni...
Mi sembra di aver cominciato ieri, emotivamente istabile e per nulla preparata...invece son già passati 20 giorni...ricorderò sempre la prima persona su cui ho usato per la prima volta il mio primo fonendoscopio e la prima milza che ho palpato, la rilevazione dei parametri ogni mattina, la prima anamnesi cui ho contribuito e mille altre cose...
Purtroppo ci sono state cose spiacevoli...essere a contatto con tanta sofferenza, specie in anziani (e io non sono molto abile con gli anziani...troppe ferite profonde nel cuore...), gli svarioni dell'innominato...cose dalla quale sono contenta di allontanarmi. Tra l'altro proprio oggi, la ciliegina sulla torta: un signore anziano, più di là che di qua, con piaghe da decubito che facevano spavento...e vabbè, nella vita c'è anche questo...ma mi domando che vita sia (e mi fa pensare a quanto degrado c'è anche in società "avanzate" come la nostra)...
Comunque sia, nonostante l'impatto traumatico, il giudizio sull'esperienza è mediamente positivo..ora tocca a me, tra qualche mese, essere giudicata, vediamo di impegnarci con serietà (quanti sabati passerò a studiare!!!).
Un giudizio quasi ottimo ai compagni di esperienza che ho trovato, ho avuto modo di conoscere gente che a lezione è lontana mille miglia da me e che quindi non conoscevo, se non per qualche parola scambiata agli esami...e di molti avevo solo una brutta impressione "di pelle", poi conoscendoli si sono rivelati davvero simpatici! Speriamo di organizzare, magari, una pizza in compagnia in futuro!
E ora, dulcis in fundo, la figata per eccellenza! Ma quanto è bello vedersi col camice!?!?!
Si, non sono al massimo della forma (avevo i capelli fradici, colpa di una pioggia torreziale presa tornando a casa da lezione) però mi sento di un bene!!!
domenica 24 settembre 2006
MAI PIù...
tornando al mio posto, dopo aver fatto la comunione, ho rischiato di scivolare 3 volte, con grande divertimento dei presenti...proprio oggi che la chiesa era piena per l'inaugurazione dell'anno scolastico della scuola materna...
figuracce a gogo questo weekend... e non è ancora finito...
sabato 23 settembre 2006
SE FOSSE UN SOGNO, CI SAREBBE IL RUM...
Ma non solo...avrei voluto avere un blocco per prendere appunti...un sacco di frasi simpatiche di Jack Sparrow, di cui una delle poche che ricordo benissimo è quella che vedete nel titolo di questo post.
Comunque sia, cominciamo a fare un po' di brainstorming a freddo, su questo film che aspettavo da tempo. A mio parere è un film da non guardare aspettandosi che ricalchi la falsa riga del primo...forse per questo potrebbe deludere (chi non ama il genere)...
é un film completamente diverso dal primo; se prima avevamo un film tutto sommato "umano" (a parte i pirati-scheletri, se osserviamo le scenografie, gli ambienti, le azioni dei protagonisti, sono tutti abbastanza reali, si cerca di rendere più reali possibili gli effetti speciali), con questo nuovo capitolo si piomba nella fantasia disneyana a piedi pari. Ci sono effetti speciali degni del più spettacolare cartoon, pirati/pesci che più finti non si può, azioni che sfiorano l'assurdo (e mi piacerebbe che Johnny non avesse usato la controfigura...ci spero perlomeno...)...un quasi-cartone insomma.
Nonostante la fantasia, c'è un forte richiamo ai sentimenti in questo episodio. Moltissimi primi piani dei personaggi, forse voluti proprio per indagarne l'animo...quello che resta alla fine del film, di ogni personaggio, è un'idea del tutto diversa rispetto a quando il film doveva cominciare(Specie della Keira....quanto la invidio!!!). Tutto ciò m'è piaciuto molto, la leggerezza della trama (in quanto storia di fantasia) viene compensata dal fatto che, continuamente, nel film c'è qualcuno che non la racconta giusta...c'è un ribollire di pensieri che incuriosisce parecchio...
Il film è durato 2 ore e mezza...e sono state davvero lunghe! Non perché fosse noioso, ma perchè in questo capitolo della trilogia (o saranno molti di più?) hanno messo così tanta carne al fuoco che alla fine siamo usciti dal cinema e ho dovuto spiegare metà delle cose a mio fratello, che poverino è un po' ritardato a volte e si perde...
Il finale è aperto, forse il più aperto che abbia mai visto...beh forse solo quello della prima serie di "Lost" lo batte...tutto si conclude con un ritorno, una partenza imminente e una...dipartita (sigh, sob strasob...piagnucolando per l'accaduto nel parcheggio vicino al cinema, mentre andavo verso mia mamma, ho rovinato il film a qualcuno...che figura di m...).
Le cose da ricordare di questo film:
- Il modo in cui entra in scena Jack Sparrow (solo per quello il film merita di essere visto!) ed il suo essere troppo fuori di testa, in ogni scena.
- Il fantasico gioco tra i suoi occhi veri e quelli dipinti sul suo viso mentre si trova sull'isola dei cannibali.
- Il personaggio di Sputafuoco-Bill Turner, papà di Will Turner/Orlando Bloom. Mi ha colpito molto, non so perché...a livello affettivo è stato molto forte, specie la scena in cui Will Turner scopre che è suo padre.
- Il duello "à trois" sull'isola: Jack-Will e l'ex commodoro Norrington
- Quella rotta in c...di Keira e il modo in cui si sbaciucchia il capitano Jack Sparrow...e lo sguardo di Will quando li vede...
- La "scatarrata" del mostro marino e la reazione del capitano Sparrow
- Quanto avrei voluto avere il mio amore accanto a me e commentare insieme, mano nella mano, ogni scena....fortuna che il dvd dovrebbe uscire il 5 dicembre quindi magari per Natale riusciamo a vederlo insieme...
AH COME GODO...
ho già quasi finito di scaricare una canzone....gnè gnè gnè...
e appena papà esce dalla doccia, vado a prepararmi x vedere johnny! pirati dei caraibi! arrivo!!!!
mercoledì 20 settembre 2006
NEI PICCOLI PROGRESSI DELLA CASA SCACCERò LE NOSTALGIE
Perdonate le riprese...non sono "ancora" diventata Tim Burton. Se già lo fossi, in camera non avrei la Giulia, mentre studia, ma Johnny Depp!
Have fun!
Sweet Home!
sabato 16 settembre 2006
PER LA SERIE:
Su mille avventure disastrose, ce n'è sempre una che ti risolleva il morale...
Stamattina abbiamo fatto il giro di visite con l'altra prof che segue gli studenti (la meglio...)...abbiamo visitato tutte le stanze, anke quella che normalmente segue tale prof, quella delle donne.
Quando la dottoressa ha comunicato ad una paziente che sarebbe stata dimessa nel pomeriggio, questa signora si è commossa fino alle lacrime..
e io e altre ragazze le abbiamo fatto quasi seguito,,,non abbiamo pianto a dirotto ma gli occhioni luccicosi ci sono venuti...
un momento di tenerezza da ricordare per sempre...
venerdì 15 settembre 2006
NEWS
lo studio procede incessante e, a una settimana dall'esame di metodologia clinica e diagnostica di laboratorio, sono comunque in altissimo mare...oceano direi..vedrò di recuperare in questo week end (a discapito della puntatina al cinema x vedere il mio amato johnny nel seguito de "La maledizione della prima luna")...
Domani si concluderà, non so in che modo, la seconda settimana di pratica a medicina interna...altra settimana da non concludere con una pistola carica sul comò, pena il rischio di spappolamento di lobi del cervello...è stato molto pesante perchè è venuto a tormenarci x due giorni di fila l'innominato...secondo lui dovremmo sapere vita morte e miracoli dei pazienti che abbiamo (beh morte, si spera di no...).
Questo va anke bene...se qualcuno ce lo dicesse, appena entrati in reparto, quello che caspita dobbiamo fare...non abbiamo la scienza infusa, non possiamo sapere in un giorno com'è organizzato un intero ospedale (nemmeno loro lo sanno)...se non possiamo leggere le cartelle prima del giro di visita xke le stanno leggendo i dottori, non possiamo sapere gli esami fatti...se i pazienti stanno facendo colazione quando arriviamo in reparto, non possiamo in 6 andare x ogni paziente (questa settimana siamo arrivati a quota 10, 6 letti + 4 barelle sparse qua e là x i corridoi...yahoo) a sentirgli anche il cuore i polmoni e quant'altro...già poveretti stanno male, mi pare di esagerare...
poi ci sono altre cose che non reggo...tipo un paziente che sta davvero male, è legato al letto...più morto che vivo...faccio molta fatica ad aiutarlo, non capisco niente di quello che dice quando parla e poi quando va via di testa mi rivedo agli occhi mia nonna quando era in ospedale, qualche mese prima che morisse...x me ridursi così è già essere morti...non capisco il senso di tutte queste sofferenze...stare male e umiliarsi, sentirsi umiliati...xke x quel poco che ho capito di quell'uomo, a parte in certi momenti, è ben cosciente di quello che sta vivendo...e fa male vederlo soffrire doppiamente, per le insufficienze cardiaca e renale, ma xke è legato ad un letto, come un cane pericoloso...incapace di esprimere le proprie sofferenze in libertà...a volte penso sarebbe meglio evitare certi accanimenti terapeutici...a certi livelli non si può parlare d'altro...so che se fosse un mio familiare sarebbe diverso...ma a un certo punto si supera il limite di sopportazione x certe cose..
vabbè spero solo di passare indenne le ultime ore in reparto domani mattina (metà studenti= doppio lavoro x noi ke ci andiamo...) e di tornare a casa quanto prima... non l'avrei mai detto ma mi mancano davvero tanto a casa...
X dare una nota di colore alla conclusione di questo post: vi annuncio che il post "SBIANCO" è stato il più gettonato in assoluto nella storia del mio blog, ben 13 messaggi!(beh togliamone 2 di miei..)
Bravi ragazzi, continuate così!!!
sabato 9 settembre 2006
SBIANCO
Ieri, ultima mattina della prima settimana di pratica in ospedale, stavo, come è mio dovere fare, insieme ad una mia compagna, prendendo i parametri ad un paziente: pressione, saturazione dell'ossigeno, frequenza cardiaca, temperatura.
Avevo il fonendoscopio nelle orecchie, quindi parlavo col paziente a voce un po' alta. Nel frattempo il prof, l'innominato, era entrato in stanza per visitare un paziente...
ha cominciato a dirci su perché mentre lui visita bisogna che ci sia silenzio, che non è questione di studio ma di educazione e menate varie che non riporto perché sennò mi vien su il nervoso...quando siamo noi a cercare di sentire il cuore dei pazienti lui fa casino e non riusciamo a sentire nulla...
Cmq, con mutismo e rassegnazione ci siamo beccate il cazziatone...
Non era la prima figura di merda che facevo...il 2 giorno ho urtato un carrellino e rovesciato una bottiglietta d'acqua...come una scema giravo per il reparto in cerca di uno strofinaccio...ovviamente mai un'infermiera quando serve...
sono o non sono una pasticciona?
giovedì 7 settembre 2006
MIGLIORAMENTI
ho capito cosa devo fare in ospedale...comincio ad imparare qualcosa....le conoscenze e la simpatia con i colleghi di sventura migliora di giorno in giorno...spero di arrivare a fine mese sana e salva cmq!
anke a casa va bene...mi sto ambientando alla vita ferrarese, ho l'acqua calda...manca solo il divano x stare benissimo!
ma ho voglia di tornare a casa...x spezzare un po' il ritmo...
QUANTI CAMBIAMENTI
Sono le 15. 13 di un afosissimo 4 settembre 2006. Mi sono installata, assieme a Giulia, nell’appartamento di Ferrara. Ora siamo qui in camera, a riposare, prima di metterci a studiare, si spera con profitto. Stamattina ho partecipato alla prima esercitazione di semeiotica, ergo sono andata per la prima volta con camice e stetoscopio a mettere le mani addosso a dei pazienti. Dire che è stato traumatico è dire poco…oltre ad aver aspettato i prof per oltre un’ora, il mio dottore di riferimento era in ferie, quindi io e agli altri compagni del gruppo abbiamo seguito un altro professore…che ha fatto domande a destra e a manca…ne siamo usciti un po’ bistrattati, anche se la vera batosta ce l’ha data “L’INNOMINATO” (quelli che studiano con me sanno di chi parlo, è un prof che porta sfiga se lo nomini…), il quale, molto cortesemente, ci ha fatto passare per imbecilli e pretendeva che fossimo già lì a fare anamnesi, quando non sapevamo da che parte cominciare…
Insomma, non è stata una bella esperienza, anzi, mi sono venuti molti dubbi. Certamente vedere i dottori competenti, come lavoravano, questo m’è piaciuto molto. Una volta acquisite le capacità, dev’essere un lavoro molto bello (e non capisco perché ci mettano davanti al lavoro vero e proprio solo al 4 anno…se a uno non piace che fa, cambia facoltà al 4 anno?)…d’altra parte, il pessimismo cosmico da 1° giorno mi dice che forse non sono tagliata per tutto ciò. Sarà che siamo capitati subito in una stanza di signori anziani (non il mio target preferito insomma), il prof un po’ troppo brusco, zero organizzazione, perché non sa niente nessuno e quindi nessuno ci spiega una virgola, saranno altre mille cose...non so. So che vedo l’esperienza come una montagna gigantesca da scalare…e io di solito preferisco il mare…
A tutto ciò si aggiunge la lontananza da casa, che, non l’avrei mai detto, pesa un sacco…forse perché l’appartamento non è ancora finito del tutto e mi manca l’idea di una casa vera e propria…
Si aggiungono le mille faccende da sbrigare, tra bollette, spesa, la caldaia che non riusciamo a far partire e il tecnico che non ci viene ad aiutare…sono già stanca, mi sembra di non aver fatto vacanza, o meglio, che i giorni felici siano irraggiungibili e che non riesca ad andare avanti così per un anno…
Sicuramente è questione di abitudine, è tutto lì il problema…solo che bisogna esser bravi ad abituarsi…e ora non so se ne sono in grado…
Mi sento risucchiare in un vortice di difficoltà…spero di trovare la forza per uscirne…
venerdì 1 settembre 2006
BUONE NOVELLE
Ora, si spera, riuscirò a staccarmi da sto pc e studiare un pochino!!!
Ti amo pulcino mio!!!