si, oggi ho pigiato un paio di volte questo tasto...l'ho usato per eliminare dei link ke mi facevano solo male a cliccarci su e a leggerne il contenuto...non tanto per il contenuto in sè, quanto xke se ci rifletto su, cmq non ho nessuno con cui spartire le mie riflessioni, quindi che senso ha leggere se poi non posso dire neanche "A"?
Penso sia estremamente difficile recitare la parte del colpevole.
Una vittima può permettersi il lusso di fare quello che si sente, nessun comportamento sembrerà disdicevole e, anzi, tutti in questa situazione offrono il loro sostegno, per aiutare la vittima a risalire dalla pozzanghera di merda in cui è finita x cause altrui.
Più che legittimo.
Il colpevole. Il colpevole ha scelto, ha modificato la realtà in base alla sua scelta. Ha costretto il mondo intero a subirla. E deve portarla avanti, a tutti i costi, a muso duro, senza nessuna debolezza. Non può permettersi di vacillare, perché l'equilibrio è precario e si fa presto a finire nella pozzanghera di merda di cui sopra. Insomma, bisogna agire da stronzi, anche se non è proprio il comportamento che ci si sente cuciti addosso...c'è una condotta da tenere, delle imposizioni da rispettare....
Ma quanto può durare questo gioco dei ruoli?
P.S.: sì, non preoccupatevi, quando tornerò a Ferrara per l'università mi troverò uno psichiatra, parecchio bravo....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
maremma m...per fortuna che il blocco della scrittrice e' stato superato direi..se vuoi conosco un psicologo,e' uno dei miei migliori amici,ma e' matto come un cavallo..bye Diego
io scrivo qui quello che ho scritto "li" cioè che non mi capacito della cosa...
per il resto hai ragione, chi decide di andare via lo deve fare alla svelta e senza voltarsi che "il medico pietoso fece la piaga purulenta"... e tu di cinismo da medico dovresti avene piene le tasche (del camice)
.... bisogna essereegoisti e tirare dritto come se le sofferenze altrui non ci interessassero...hai ragione, è un copione.
Fortuna che il tempo passa, e si smette di recitare certi ruoli....
@ Diego: grazie x passare sempre di qui,....sei un affezionato ormai :)
@ Mibemolle: purtroppo è la vita che ti porta a dei bivi in cui devi scegliere cosa fare...giorno dopo giorno ti fa vivere esperienze che ti cambiano profondamente...ti fa conoscere persone che sembrano di un altro mondo invece sono tali e quali a te e in qualche modo vanno nella tua stessa direzione...
So ke è brutto dirlo e che potrei attirare le inimicizie di qualcuno che si trovi a leggere queste parole...ma questo è il "mio Giappone", è un banco di prova che si è messo di traverso alla mia strada...e se da una parte so che il paragone non regge, xké in qst caso si sacrifica molto di più, d'altra parte è la verità, è una mia tappa di crescita in un altro aspetto della vita...ed è qualcosa ke ho dovuto affrontare, egoisticamente, nonostante tutto, xke so ke se mi fossi tenuta dentro tutto, fatto finta di nulla e negato quello che provavo, forse un giorno il rimpianto avrebbe preso il sopravvento...e non riuscirei a vivere così...
magari un giorno mi renderò di aver sbagliato e sentirò migliaia di "te l'avevo detto"..può essere, come no...è qualcosa ke posso scoprire solo avendo il coraggio di viverla fino in fondo..
Certo, non è semplice cambiare la propria vita dopo 7 anni e mezzo...xò ci devo riuscire ed aspettare che il tempo sistemi quello ke ancora nn si è sistemato...
cmq grazie x passare sempre di qui...
Posta un commento