Sono tornata venerdì dalle vacanze in Abruzzo...ed eccomi qua a farne il resoconto...
A dire il vero mi trovo qui soprattutto per distrarmi dalla partita di pallavolo femminile alle Olimpiadi...Italia poco guardabile contro Brasile sopra le righe e stra esaltato (per questo non mi stanno mai simpatiche le nazionali brasiliane, se devo essere sincera)...
E poi mi sono ripromessa di fare un piccolo riassunto per Sara, la mia amica abruzzese, che quest'anno non era a casa, ma a Vieste a spaccarsi la schiena a lavorare...quindi Sara, le foto sono per te!
Quest'anno la solita compagnia estiva era ridotta all'osso. Ci siamo visti qualche volta solo io, Elena e Filippo...per motivi di lavoro o di vacanze altrove, purtroppo quest'anno è andata così. Ho passato la maggior parte del tempo con "i grandi" e con mia sorella...ma diciamo la verità, la maggior parte del tempo l'ho passata a recuperare il sonno perso in quest'ultimo anno!
Dunque è stata una vacanza rigenerante dal punto di vista fisico....beh oddio, escludendo la semi-interruzione della dieta, dato ke là, tranne il pesce, era la fiera del carboidrato! tra pizza e dolci...ahimè, qualche kg l'avrò ripreso, anche se i pantaloni non sembrano tradirmi...vabbè, ho già ricominciato col regime...si vedrà al controllo del 25!
Dal punto di vista mentale, la storia è sempre la stessa: i pensieri non se ne vanno se stacchi la spina 1 o 2 settimane...restano lì e quando riattacchi la spina, il primo passaggio di corrente li fa sentire più forti...
E così sembra difficile rimettersi a studiare, affrontare i piccoli problemi quotidiani, chiedersi se parlare o meno di nuovo con qualcuno (e vivere con l'idea che, qualsiasi sia la scelta, è cmq quella sbagliata, xke aggiunge male al male), accettare che certe persone non hanno spessore (nonostante i tentativi di dargliene, ma a quanto pare mi sono sbagliata) e che altre invece ne hanno, ma fanno parte di un mondo diverso dal mio, a cui devo ancora abituarmi, nonostante l'impegno...
Eh si, cambiare vita non è facile. Ma se in questi 24 anni di vita ho imparato qualcosa, sicuramente è l'arte di stringere i denti e resistere, anche nei più intensi momenti di rivoluzione. Piano piano le cose si riordineranno, senza piangersi troppo addosso, senza rimuginarci su troppo....
Ciò che più mi urta è che i casini della vita mi costringono ad un atteggiamento di chiusura, difesa, di non poter dare il 100% quando voglio...viaggio sempre a percentuali basse, a volte ci sono dei picchi, sempre più frequenti, ma so che ancora non sono ai livelli ottimali di me stessa...e non è giusto, per me e per chi vive intorno a me e tiene alla mia felicità...
Vabbè, speriamo che, col riprendere della quotidianità, la mia carica torni a buoni livelli (coi corsi ke abbiamo quest'anno all'università è probabile!!!).
Intanto riguardiamoci gli scatti più belli di questa settimana trascorsa in Abruzzo (con tappa in Umbria) e procediamo verso la fine dell'estate col ricordo dei colori, degli odori, dei sapori più cari di quella terra, che sono uno dei pochi punti fermi della mia vita! Fortuna che almeno loro non cambiano....
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