Cerca nel blog

sabato 30 ottobre 2010

SFOGO

Meglio sfogare i pensieri cattivi prima di studiare...forse è solo una mia impressione, forse sbaglio io a mettermi sulla difensiva, non lo so.
Sento un divario enorme tra me e i miei. Un abisso.
Per me è un periodo stra impegnativo. Se tutto va bene, ho passato anche lo scritto di genetica e mi rimane solo un orale per terminare gli esami. Fortunatamente la settimana prossima, o comunque entro i termini di consegna dei documenti della laurea, mi fanno fare l'esperimento per la tesi e quindi, se tutto si incastra alla perfezione, potrei anche pensare di farcela per dicembre...ho bisogno di una mega congiunzione astrale favorevole, ma visto come si sta districando il tutto, le cose sembrano volgere a mio favore. Io, d'altro canto, non me ne sto con le mani in mano, sto premendo l'acceleratore, sono determinata a tutto, pur di finire...
Ed allora perché? perché quest'angoscia ogni volta che torno a casa? perché non posso aprire bocca senza essere fraintesa e ripresa per qualsiasi cosa che dico? perché mi dicono sempre che non ho un briciolo di amor proprio, ma ci fosse stata una volta che ho ricevuto un incoraggiamento vero e proprio, invece dei soliti messaggi neanche tanto subliminali...
Ho come la sensazione che per loro non faccio nulla di buono, che andarmene a Ferrara sia solo un divertimento, sia solo andar per aperitivi...ma non mi chiedono mai perché magari sono fuori fino alle 6-7 di sera, magari dalla mattina, per studiare. Non pensano che, forse, l'aperitivo è un modo rapido per mangiare qualcosa, parlando con un'amica a cui di te importa un minimo...è un momento per ricaricare le pile e poi rimettersi al pc, sulla tesi fino a mezzanotte, l'una, le due...e poi alle 7 la sveglia risuona, di nuovo...e quando la domenica vuoi dormire un'ora in più sei solo uno scansafatiche...
La mia tesi? penso sia un argomento bellissimo...ma con loro non ne parlo mai, non me l'hanno mai chiesto cosa sto imparando a fare....e per parlare di certe cose a tavola non c'è mai l'occasione...me l'ha chiesto perfino mia nonna, che è in un periodaccio e, nonostante il momento in cui me l'ha chiesto fosse orrendo, l'ha fatto...
Degli altri sembrano esaltare solo i pregi, di me solo i difetti.
Ok che la famiglia è la prima palestra di vita. Ma non è giusto. Perché devo trovarmi a combattere anche questa battaglia psicologica, quando sono già in lotta per le mie battaglie personali?
Perché mai un incoraggiamento prima, quando ne ho bisogno veramente? Dei "brava" dopo non me ne frega niente, io non sono brava alla fine, sono brava durante, mentre faccio qualcosa, perché lotto, perché stringo i denti...
Purtroppo la fatica per fare le cose è tripla, se nessuno crede in te....
Questa fatica non mi spaventa, non è la prima né l'ultima volta che la faccio...
è che sono stanca...ho bisogno di positività, xke rendo molto meglio se sono circondata da gente positiva...e qui non ne sento...

4 commenti:

jwc ha detto...

Ciao,
di storie come la tua ne sento spesso. Sempre da donne.

Non posso azzardarmi a dare la mia interpretazione ma vorrei proprio sapere se ho ragione. Spesso ho come un sesto senso.
Purtroppo ho letto solo questo post e quindi non so nulla.

Commento perchè ho visto che sei di Lendinara, io vengo da una zona non tanto lontana, ma adesso vivo lontano..

Che dire, stai attenta agli auto-sabotaggi, in genere nelle direzioni d'arrivo, quando manca poco la nostra mente crea dei sabotaggi al fine di proteggerci.

Ciao j

silvietta1984 ha detto...

ciao, innanzitutto, e grazie per essere passato/a dal mio blog e per avermi scritto questo tuo commento! :)
Non c'è una risposta giusta da dare a queste parole che ho scritto, hai ragione anche tu con la tua interpretazione....
Nel mio post scrivo spesso "ho come la sensazione"...sono tutte cose che sento io, che ho voluto buttare giù in un momento in cui non ce la facevo più ad andare avanti nelle mie attività, per resettare la testa e ripartire da zero.
Forse sono semplicemente una mia idea, forse sono la verità, chi lo sa...
Quando imparerò a non scrivere più certe cose, a non pensarle più, forse allora sarò una persona un po' più adulta ed indipendente....

ma intanto grazie per il tuo commento. mi è stato molto utile, se non altro per spostare i miei pensieri su un piano più razionale :)

Anonimo ha detto...

beh sono contento per te! ci sono un sacco di libri che potresti leggere per cercare di trarre il meglio da te, spostare il tuo focus e avere un atteggiamento positivo. Se credi di avere un po di tempo per leggerli, ti do i titoli.
SU cosa fai la tesi?

ciao j

silvietta1984 ha detto...

al momento di leggere proprio non ho tempo...credo lo farò quando mi laureerò...che x inciso non so ancora se avverrà a dicembre o no...comunque grazie, se me li dai li tengo buoni x quando sarò libera (ho una voglia di leggere qualcosa che non sia dell'università...che non ti dico!!)
comunque la tesi è centrata su un caso clinico di un paziente con un'alterazione di un cromosoma, che è molto piccola e rara, che si definisce con una metodica d'analisi a risoluzione particolarmente alta...ecco, in breve è più o meno così :)