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domenica 11 luglio 2010

DALL'ALTRA PARTE DEL PONTE

Quasi due anni fa parlavo di un ponte tibetano a picco su un precipizio...di paura, di bufera, di freddo...
Ora il ponte ce l'ho alle spalle, di fronte a me c'è un immenso prato...il giorno è illuminato da un sole splendente, la notte è tiepida ed è costellata di lucciole che risplendono tra i fili d'erba e riempiono lo sguardo di serenità....respiro, ed ogni boccata d'aria è fresca e pulita, come quando sei in alta montagna...
Qualche rara buca ogni tanto fa cadere, ma non impedisce di correre veloce in questa distesa profumata di mille fiori...
Mi ci sdraio ed è come adagiarsi sul velluto...è un bagno caldo pieno di schiuma profumata...
è sostegno...è emozione..è fonte che disseta, però è come la coca-cola...più ne bevi, più ne berresti...
è bene, tanto tanto tanto bene...

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