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giovedì 21 gennaio 2010

IL MIO SPAZIO, IL MIO SALUTO...

Anche se questa pagina è sotto gli occhi di tutti, alla fine è uno spazio tutto mio, in cui scrivere quello che penso...
Tanti pensieri in questi giorni sono passati nella mia testa, tante parole sui giornali, su facebook...tanta commozione oggi, tanto calore dalla gente, che non è riuscito a scaldare la fredda chiesa, la fredda omelia, il gelo di questa giornata invernale...
Lo stesso gelo che m'è entrato nella testa quando ho saputo cos'era successo...qualcosa di "medicalmente" possibile, ma "umanamente" inaspettato, un fulmine a ciel sereno...come da copione...

Le cose avvengono sempre quando meno te l'aspetti...

E così, una delle tante malattie che studio ogni giorno ti ha portata via...in un momento qualsiasi, di una vita "normale"...che, a quanto ho capito, hai vissuto pienamente...fino all'ultimo, com'è giusto che sia per chiunque, nonostante tutto...
I miei ricordi risalgono a tempi lontani...l'infanzia...ricordo che mi piaceva venirti a trovare a casa, mi piaceva giocare con te, credo che tu mi abbia anche regalato un vestitino della Barbie, che chissà ora dov'è ma sono sicura che me l'hai regalato tu..ed era uno di quelli che usavo più spesso nei miei giochi, anche dopo che le nostre strade si sono separate...
Ricordo vagamente una cena a casa tua...e ricordo che mentre i grandi stavano nel salotto noi piccole scappavamo in cucina a vedere la tv...è un ricordo lontanissimo e sfumato, ma so che è reale...
Ricordo delle vacanze, di cui ho alcune foto...che forse tra qualche giorno, di nascosto, andrò a vedere, per ricordare ancora di più dei bei momenti felici...

nonostante tutto..

Episodi più recenti mi hanno piacevolmente sorpresa...un parziale nuovo incrocio di strade...tu e le tue amiche in compagnia con gli amici del mio ragazzo...chissà, magari in futuro, in una sera come tante al Tempi Moderni poteva scattare qualche chiacchera in compagnia, chi lo sa...
Non so nulla di come sei diventata rispetto a quando eri bambina, ma nelle foto e quando ti vedevo in giro notavo sempre un gran sorriso...una grande positività...qualcosa che non lasciava prevedere certo quello che poi è successo, così improvvisamente....così traumaticamente per tutti, per chi ti conosceva tanto, poco, da sempre, per chi non ti conosceva affatto...

Quando succedono queste cose, la mia ragione da "futuro medico" cerca di spiegare il perché alla mia anima umana, che rimane scioccata...ma anche dopo la spiegazione logica lo shock rimane....per solidarietà a chi resta qui, in questa "valle di lacrime"...prego per chi soffre di più, i tuoi genitori...e mi auguro che quel sorriso che tuo papà regalava sempre, quando lo vedevo in giro, torni presto sul suo viso, in memoria di quello che avevi tu, per tutti...

Ora ti affido al mio paradiso immaginario...a quel luogo dove so che c'è la mia nonna, che da brava magliaia che era ha continuato la sua opera anche tra le soffici nuvole del cielo...e sicuramente ha già un maglione, caldo, pronto per te..per accoglierti lassù in questo freddo inverno...che tu possa inviare il tuo calore a chi continua a soffrire il freddo quaggiù, accentuato dalla tua mancanza...chi ti vuole bene e te ne vorrà sempre...

Ciao E.

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