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domenica 2 aprile 2006

QUESTO è PROPRIO UN MOMENTO IMPERDONABILE

Nauseata, schifata, disgustata…sto cazzo di mondo mi fa sempre più schifo, quando sento certe cose. La mente umana, se di ciò si può parlare e non di bestie malate dalle sembianze umanoidi, mi spaventa in questi casi, mi chiedo perché da questo scrigno di segreti che è il cervello umano debbano uscire delle idee così malsane, crudeli, orripilanti…e come sia possibile che si possano concretizzare. Com’è possibile che il tanto amato “libero arbitrio”, questa libertà che Dio ci ha donato (ovviamente sottinteso per chi ci crede…), conceda ad una persona il lusso di ammazzare con una badilata un bambino di 17 mesi malato che piange? Che libertà è questa? Come stramaledettissimo cazzo fa una persona ad essere talmente immonda, sudicia, maligna, da compiere un gesto del genere? Pazzia? No, non credo sia solo pazzia…questa è malignità, è MALE PURO…vuol dire essere marci dentro, solo una persona cattiva può pensare di far smettere di piangere un bambino uccidendolo…per quanto il pianto di un bambino possa esasperare, un misfatto del genere non è contemplabile da una mente normale, da una persona con un cuore…

In che sudiciume viviamo? Raptus omicidi che distruggono intere famiglie, liti per un parcheggio che sfociano in accoltellamenti mortali, neonati abbandonati in sacchetti di plastica e ora rapimenti di bambini per estorcere quattro miseri, schifosissimi soldi…che cazzo ci fai con i soldi se hai la coscienza lurida come un porcile? Che felicità ti possono dare? Solo chi è marcio dentro potrebbe vivere senza sensi di colpa…

Scusate il linguaggio scurrile, ma tutta questa vicenda mi ha fatto veramente ribrezzo e mi ha provocato una collera infinita…non tollero che i bambini vengano toccati dall’infamia e dallo schifo di questo mondo…se tutti ci mettessimo ad osservarli e a proteggerli, forse la loro innocenza sarebbe il sapone utile a ripulire un po’ questo sporco mondo…la loro dolcezza, il loro essere indifesi eppure con una grande forza dentro, da usare per crescere nel bene di questo mondo, non nel male…queste sono le cose che dobbiamo ricordarci…i bambini sono il nostro futuro, ucciderli è come cancellarlo!

Concludo con gli ultimi due pensieri, un po’ scontati forse, ma è quello che sento.

  1. A CHIUNQUE faccia del male a una persona, specie se un bambino: spero che la giustizia divina sia più giusta di quanto sarà, di sicuro, la giustizia italiana…per questo pensiero non mi sono certo guadagnata il Paradiso, ma in quanto misero essere umano che sono, purtroppo la penso così…non meritate alcuna pietà…
  2. AL PICCOLO TOMMASO: è scontato dire che sei un angioletto ritornato al Cielo, che da lassù veglierai anche tu su questo mondo e sui tuoi cari…la verità è che meritavi di vivere, come tutti i bambini…prego perché il tuo ricordo possa donare, prima o poi, pace alla tua famiglia e coscienza a questo mondo infame, perché queste cose non debbano succedere MAI PIÙ

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