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venerdì 3 febbraio 2006

CRESCERE CHE FATICA...


Mi sto accorgendo di crescere…

Non è una crescita ponderale quella di cui parlo…sto parlando delle numerose occasioni di sbirciare nel mondo adulto che mi si sono presentate in questi ultimi mesi…un mondo fatto di responsabilità e di mille cose da sapere per tutelarsi e sopravvivere al meglio…un mondo di cose che non ti insegnano a scuola, all’università. È una vita che sono sui libri, ma certe cose veramente le ignoro e mi sento una sprovveduta per questo…certo non posso avere una laurea in ogni ambito dello scibile umano, per essere sicura di avere un minimo di coscienza di ogni cosa che mi circonda…però ho studiato un sacco di cose fino ad oggi, ma sono arrivata alla bellezza di quasi 22 anni senza sapere nulla di soldi, mutui, tasse (tanto per dire un esempio, che è quel che mi riguarda più da vicino in questo momento)…se un giovane non ha la fortuna come me di avere persone accanto che sanno queste cose e che gliele possono spiegare senza trarne vantaggio, come fa a costruirsi un futuro sicuro? Ecco in questi momenti mi sembra quasi che quel piccolo bagaglio culturale che mi sono costruita negli anni di scuola non serva a niente…a che serve sapere il latino (dico una materia tanto per dire, che i latinisti non ne abbiano a male!!!) se poi non hai la minima idea di cosa significa avere un tetto sulla testa? Non dico che studiare sia inutile, anzi, alla fine so che quel bagaglio che ci costruiamo a scuola serve soprattutto per plasmare il nostro carattere e il modo di pensare…penso (e spero) serva per renderci meno indifferenti al mondo che ci circonda e per darci il metodo giusto per indagare e cercare quello che è necessario per sopravvivere…però quando mi capita di accorgermi che della vita vera so davvero poco, mi prendono questi pensieri e mille dubbi…e mi rendo conto che, nonostante i problemi inutili che mi sono creata a volte in questi ultimi 7/8 anni, questi sono stati davvero gli anni della spensieratezza…

Voi che ne pensate? Non credete a volte che diventare adulti sia un po’ un salto nel buio? Fatemi sapere!!!

Silvia

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara Silvia, pensa che io non so neanche di essere al mondo. Infatti mi sono dimenticato clamorosamente del tuo compleanno! Perdonami, ma io le date importanti proprio non le ricordo, è più forte di me; so solo quando è il mio compleanno, e più o meno quello di Nino solo perchè lo festeggiamo contemporaneamente; non ne ricordo altri, nemmeno quelli dei miei genitori, dico davvero! Cmq tornando al discorso iniziale, sono parole sante quelle che dici, anche io mi rendo conto che quello che so è una quantità insignificante rispetto a tutto quello che si potrebbe sapere, e spesso per questo sono andato anche in crisi. Eppure queste preoccupazioni sono molto utili perchè ti spingono a saperne di più; per imparare qualsiasi cosa c'è sempre tempo, anche per le cose che sembrano impossibili, basta crederci. E poi, non dobbiamo essere per forza esperti di tutto, c'è chi ci aiuta! Quindi non preoccuparti per questo, anche perchè è un problema comune a molti giovani. Affrontiamo tutto con atteggiamento positivo (per quanto possibile!) e, per usare un detto crespinese, "devastiamo questa baracca!"