Premessa: da quando è cominciata a girare nell'aria l'ipotesi del mio viaggio in Japan, conoscendo i vantaggi dell'acquistare tecnologie nel paese del Sol Levante, mi sono impegnata a fare la splendida, a destra e a manca, con frasi del tipo "volete qualcosa? io ve la porto"...
Inosmma mi sono offerta come contrabbandiera volontaria...o qualcosa di simile...
Morale della favola: la mia missione in Giappone era trovare 2 ram per il computer, 3 fotocamere (2 reflex e una compatta) più un obiettivo...
Alla fine me ne sono presa pure io una (rosa shocking...era troppo forte!), quindi il bilancio finale era di 2 ram, 4 fotocamere e un obiettivo...
Senza contare quella che arriverà sabato per mio padre, dato che è il suo compleanno...ma mio papà non lo sa ancora quindi shhhhhh!!!!
Io e il mio amore ci programmiamo dunque il pomeriggio di mercoledì 22 agosto...
Ricordo i nostri ingenui pensieri....
"Shopping ad Akihabara, poi ci facciamo un girettino per Harajuku..."
Buaahhaha....
Arriviamo al quartiere dopo pranzo, caldo porco come sempre....
Cominciamo con un giretto perlustrativo, avevamo la nostra lista di negozi in cui andare per trovare i prezzi migliori, ma prima ci guardiamo un po' in giro per orientarci...
Non si sa mai che ci scappi l'affare...e in effetti è andata così perché abbiamo trovato le ram a buon prezzo e anche una macchina fotografica, per Sara...ma quest'ultima l'abbiamo lasciata lì...
"Torinamo dopo che siamo stati agli altri negozi..."
Buaahhaha....
"Cominciamo col negozio dove c'è la macchinetta di Daniele, dato che sembra essere qui vicino"
Dovete sapere, per chi non lo sa, che in Giappone non ci sono le vie e i numeri civici come da noi...vengono identificati più che altro gli edifici nei quartieri, non saprei neanche spiegarlo bene...
Comunque, è una delle tante cose diverse da quello che c'è in Italia...
E comunque, è scritto quasi tutto in giapponese, quindi comunque rischi di non capirci un fico secco....
Quindi ci mettiamo in marcia, arriviamo alla zona dove dovrebbe esserci sto negozio, ma oh, non c'è niente...solo uffici...
Cazzarola, l'avranno spostato? Saremo nel posto giusto? Nino avrà trascritto giusto l'indirizzo da internet?
[Ovvio che i miei dubbi ricadano su di lui!!!]
La stanchezza e la disperazione, dopo mezz'ora di ricerche a vuoto, cominciano a farsi sentire. Nino comincia a chiedere a chiunque....passanti, benzinai...tutti ci dicono che l'indirizzo segnato è quello lì dove vediamo solo uffici...
Ci ritorniamo davanti x l'ennesima volta...fatalità esce un ragazzo dall'edificio, quindi chiediamo a lui...e ci spiega che lì c'è solo la sede legale del negozio, che però vende solo online....
ARGHHHHHHH!
Sconsolati, partiamo per il prossimo negozio, ma non prima di aver fatto tappa da Mc Donald, giusto il tempo di fare pipì (io) e di rovesciare la coca-cola (Nino)...ma ce ne hanno data un'altra gratis...come sono gentili sti giappi....
Dopo una lunga marcia arriviamo al negozio in questione (PC BOMBER)...che non è un negozio, sembra un covo di contrabbandieri...tu vai là, ci sono scaffali di roba, chiedi quello che cerchi e ti sarà dato a prezzo stracciato...
In teoria...
Perchè, proprio quel giorno avevano finito le mastodontiche forniture di canon eos 400d col kit, che era quella che ci aveva chiesto la Vale...
C'era solo l'obiettivo, ma mica compro l'obiettivo senza la macchina...
E ovviamente erano anche senza tutti gli altri modelli di macchinetta che cercavamo...
La depressione era direttamente proporzionale al sudore....
Per risolvere il problema, almeno son riuscita a trovare la mia bella macchina foto, rosa shocking, ad un prezzo bassissimo...quindi il morale si è un po' risollevato...
Si, ma abbiamo trovato un quarto di quello che cercavamo....
"Andiamo da Yodobashi?" Spes populi...6 piani di tecnologia...avevamo la tessera quindi magari riuscivamo a scroccare qualche sconto...e poi Nino doveva trovare il suo lettore mp3...
fatalità, troviamo la macchina della Vale, ma non l'obiettivo...che famo?
Ci rifacciamo quel km e mezzo a piedi e torniamo da PC bomber...l'abbiamo fatta 3 volte la strada in totale tra i 2 negozi....una fatica boia...l'acqua che bevevo la sudavo direttamente, ma alla fine ce l'abbiamo fatta! Abbiamo sistemato la Vale!
Ora, mancano Sara, Daniele e il lettore mp3 x Nino....
Buaahhaha....
I contanti scarseggiano...le ginocchia pure...dobbiamo prelevare dal bancomat internazionale dei contanti...
Trovarne uno....
Chiediamo info ad un ufficio di cambio, la cui impiegata ci indica la strada per il più vicino bancomat (ci sono agli uffici postali)...dalla mappa sembra una cazzata...ci incamminiamo...
Ora, non so se abbiamo sbagliato noi o se era imbecille l'impiegata, ma abbiamo fatto 3 quarti d'ora di strada a piedi per l'anima del cavolo, dato che, rispetto all'ufficio di cambio, un bancomat internazionale ce l'avevamo alle spalle....
Questo l'abbiamo scoperto dopo aver camminato 3 quarti d'ora (col relativo sudore) e aver disturbato l'ennesima quantità di passanti e pure la polizia per avere informazioni....
Alla fine per tornare al primo negozio visto, dove c'era la macchinetta per Sara, prendiamo un taxi, causa gambe divelte...
La fortuna ci assiste di nuovo e troviamo la sua macchina e quella per Daniele, che prima non avevamo visto...
Poi torniamo a Yodobashi, per il lettore mp3 di Nino...mentre lui guardava quale acquistare, io camminavo perché se stavo ferma i piedi cominciavano a far male, come una specie di agopuntura profonda....
Dopo tanto, tanto camminare, prendiamo la metro per tornare al vecchio, caro Ueno, mangiare (e ci siamo concessi il ristorante italiano, un piatto di spaghetti al ragù erano meglio di una flebo di fisiologica!!!) ed andare a nanna, dissanguati, disidratati, ma felici....
E Harajuku?
La prossima volta....